martedì 3 agosto 2010

Vita spericolata, Vita .......

Ricapitolando ....................

Il 16 giugno 2002 mi butto con incoscienza in bici giù da una discesa che pensavo di conoscere. Trovo una curva in più del previsto. Cerco di fermarmi contro un muro di cinta di una casa a 75 km all'ora. Sbaglio mira  centrando un cespuglio che stava li di fianco. Mi rialzo, convinco la spalla, un pò ribelle,  a seguirmi a casa.
Rimesso a nuovo, mi rimane intatta la passione per il ciclismo visto alla tv.

Il 17 agosto 2009, porto al mare mio figlio piccolo. I soliti dolori alla spalla e allo stomaco, che avvertivo durante l'attività sportiva, li avverto ora con continuità. Faccio 100 e passa chilometri. Non riesco  a  muovermi. Torno a casa senza problemi, dolori a parte. Il giorno dopo, passato in ospedale per un controllo, mi trattengono in extremis, grazie a un dubbio di un dottore. Durante la notte i dolori aumentano. Al mattino presto mi diagnosticano un infarto. Portato, nonostante le mie proteste, prima in terapia intensiva poi in sala operatoria, vengo operato e ne esco quasi come nuovo.

Il 25 agosto 2009, dimesso da un giorno, dopo l'infarto della settimana prima, passo per casa, devo spedire il certificato di convalescenza. Ho passato la maggior parte del giorno solo. A casa trovo mia moglie a cui chiedo di farmi compagnia mentre spedisco la mail. Salgo al piano di sopra dove c'è il computer, lei è subito dietro. Dopo pochi secondi l'arresto cardiaco, lei comincia a rianimarmi immediatamente, subito aiutata da suo padre, ex infermiere. Mi mantengono acceso quel tanto che basta per restare ancora in questo mondo. Il resto poi lo fanno i medici. Ora vivo con un defibrillatore.

11 Luglio 2010. Torno dalla prima camminata in  montagna, dopo i  problemi di cuore.Sono in autostrada a 130 all'ora. Un momento di  distrazione o l'errore dell'auto che stavo sorpassando, che invade la mia corsia, provoca un tamponamento. Ne scaturisce una carambola per l'altra auto mentre io con la mia proseguo diritto. Mi  fermo, con i freni fuori uso, qualche centinaio di metri dopo, senza conseguenze fisiche.

A proposito....... Bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno ?

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