sabato 21 agosto 2010

Nonna 'Beta

"Non e possibile che un uomo non beva un bicchiere di vino a pasto", diceva in un dialetto veneto chiaro, non arcaico, segno di un'intelligenza che aveva saputo mediare con il tempo.
Era vecchia quando l'ho conosciuta, da subito mi aveva dato fiducia, mi aveva preso sotto la sua protezione.
Ero un ragazzo nei suoi confronti e ne sono certo, mi considerava il ragazzo giusto per sua nipote.
Vestiva di nero, come le nonne dei miei tempi. Un nero dettato dalla ormai lunga vedovanza, ma anche da un costume ora andato, che vedeva le signore anziane spesso accompagnarsi con quel colore.
Ricordava e rispettava il marito perduto prematuramente e forse sposato non per amore, raccontando con fierezza i tempi andati senza però rimpiangerli.
Aveva fatto una gioventù priva di stenti, ma il matrimonio l'aveva fatta incontrare con la povertà dei contadini degli inizi del novecento, ma non si era mai tirata indietro e persa d'animo.
Il viso era magro, il naso un pò aquilino, gli occhi piccoli ma lo sguardo furbo, sveglio che non perdeva nessun particolare.
Dei capelli bianchi, sempre raccolti sulla nuca, non ne ho mai conosciuto la lunghezza.
Lavorava per casa, con un grembiule scuro annodato in vita. Era una buona cuoca ma lasciava fare, ai più giovani senza mi perderli d'occhio.
La sua sedia stava in un angolo nei pressi della cucina. Seduta in quel canto, leggeva la Famiglia Cristiana e la Vita del Popolo,
Seduta in quel canto pure mangiava perchè usava dire : "Sono troppo piccola e curva per arrivare alla tavola".
I pasti erano un rito dove gli orari non potevano essere sgarrati e la regola era :
"Date prima da mangiare agli uomini".
Accudiva a un figlio e una figlia "rimasti in casa" con la stessa cura, le stesse parole che usava da giovane.
Non era poi così raro che chiedesse al figlio, oramai oltre i cinquanta, dove stava andando oppure di non tornare a casa tardi mentre di sera usciva per andare al bar o chissà dove.
Lo apostrofava con  la parola "Toso".
Era nel suo rispetto degli uomini la vera padrona di casa, quella con più personalità, quella di poche parole.
Appena morto il marito aveva comprato la tomba appena sopra per continuare a stargli vicino anche dopo. Quella tomba aspettò forse per quarant'anni.
Era del '99, si è spenta senza fatica, come si spegne una candela consumata.

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