lunedì 23 agosto 2010

La Creatività del Bancomat


Al Marghera Village Festival  (link), si può trovare un pò di tutto. Dalle bancarelle che vendono le cose più alternative, alla cucina etnica mediterranea oltre che le solite pizze.
Il programma degli spettacoli è di buona qualità, gente sconosciuta mista a gente famosa, gruppi specializzati e unici nel loro genere, quali quelli della musica Country.
Un posto dove due passi tra le bancarelle possono terminare con un buon pasto fuori dal comune.
Arrivatoci verso le 21.30 di domenica, con appetito, ero deciso a cenare con un Kebab  o altro di simile ma soprattutto ero convinto di avere dei soldi in tasca.
L'estratto conto che avevo in testa aveva un saldo di circa 15 euro. Più che sufficienti per cenare senza strafare.
L'estratto conto del mio portafoglio era addirittura a zero. Niente, solo qualche euro in tasca.
Ho passato più di 15 minuti a cercare, nella poca luce, tra le cento, inutili carte del mio portafoglio il colore dei soldi. Inutilmente, mi restavano i pochi euro in tasca.
In quel momento mi sono venuti in mente tutti i discorsi fatti durante i corsi manageriali. I resoconti di chi per sfida era riuscito a far fruttare pochi dollari moltiplicandoli per chissà quanto.
Quasi per divertimento mi misi così a pensare a come, usando la mia creatività avrei potuto moltiplicare i 3,5 euro che avevo in tasca. Pinocchio deve aver vissuto uno stato d'animo molto simile al mio, prima di incontrare il Gatto e la Volpe.
Girovagai per gli stand, nessuna idea degna di nota. Guardai i listini prezzo esposti ma con tre euro la massimo veniva una birra o qualche altra bibita.
La mia creatività mi spingeva o verso azioni che molto si avvicinavano all'accattonaggio oppure sbandavano verso la  parte opposta sfiorando l'idea del furto. Insomma, ritornai in me, creativo si ma non ladro.
Una birra , scura , piccola, fu il massimo che la mia mente partorì, lasciando lo stomaco vuoto  a protestare.

La fame comunque era là, si era fatto anche un pò tardi e alla fine, al massimo della fase creativa decisi che avrei mangiato qualcosa e per poterlo fare dovevo trovare un bancomat.
Presto fatto, mi aggirai per la zona, senza successo. Presi la macchina, sempre creando a tutta forza, chiesi al navigatore di portarmi al bancomat più vicino.
Ci arrivai in poco più di 10 minuti, 50 euro mi spalancarono le porte della cena.
Tornai sui miei passi e finalmente con meno di 10 euro mangiai il mio Kebab, saziandomi a sufficienza per far tacere il mio stomaco.

Tornai a casa lentamente, cosciente dell'ora tarda e del letto che mi aspettava. Il sonno invece forse era distratto e non si accorse del mio arrivo. 15 gocce mi aiutarono a attirare la sua attenzione.

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