lunedì 26 settembre 2011

Il centro dell'impresa


Qualche anno fa arrivò in azienda un manager, giovane, aggressivo, con idee innovative che attirarono l’attenzione della Proprietà e dell’Amministratore Delegato. Fu nominato Direttore Generale, carica sempre ritenuta necessaria, ma mai resa operativa. Dopo un primo periodo di ambientamento dedicato soprattutto a capire l’azienda in cui era finito, cominciarono le dimissioni più o meno pilotate di alcuni manager non più ritenuti all’altezza del nuovo corso e delle nuove sfide che aspettavano l’azienda di li a qualche mese.
Probabilmente quelle defezioni altro non erano che uno dei primi obiettivi richiesti al nuovo Direttore Generale. La pratica fu sbrigata in un paio di mesi.
Nei primi tempi, tra le altre cose, spese parte del suo tempo a girare in lungo e in largo l’azienda e, facendo sfoggio di una non comune capacità oratoria, riuscì a raccogliere non pochi consensi.

Prima passò in rassegna i reparti più importanti della produzione finché, quando decise di approfondire anche le funzioni di staff, programmò l’incontro con il personale dell’Information Technology. Io partecipai all’evento.
L’incontro fu preparato nei minimi dettagli. Doveva essere descritto un mondo perfetto.
La presentazione introduttiva, partendo da una visione quasi planetaria, proseguiva con spiegazioni e scenari sintetici corredati da pochi ma significativi numeri.
La seconda parte invece fu dedicata alla presentazione della squadra. Ciascuno dei partecipanti descrisse in meno di venti parole la sua funzione, dedicando qualche parola alla quota di business che governava.
Tutto andò per il meglio e il messaggio che quella direzione altro non fosse che una riedizione del Paradiso Terrestre sembrò essere recepito.
L’incontro terminò con il doveroso discorso del Direttore Generale che fino a quel momento aveva limitato la sua partecipazione a poche e puntuali domande.
Ho dimenticato quasi tutto di quanto disse, tranne una frase che in quel momento mi riempi il cuore :

“Una cosa dovete tenere ben presente !  Noi metteremo sempre la persona al centro dell’impresa e dell’azienda!”

Queste parole furono pronunciate con enfasi e quasi con voce rotta dalla commozione.
Il futuro non fu esattamente come descritto quel giorno. Il direttore di quel Paradiso Terrestre di li a pochi giorni, esattamente in prossimità del Natale, fu cacciato. Il Direttore Generale, non durò molto. Allo sbocciare delle prime gemme volò verso altre sfide e altre aziende.
Per le persone dell’Information Technology iniziò un decennio indimenticabile.
L’azienda, negli anni successivi, avviò tutta una serie di “imprese”: delocalizzazioni e cessioni di rami d’azienda, dove le persone furono veramente al centro dell’interesse generale.

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