martedì 13 luglio 2010

Un'estate di sport

Due giorni fà, solo due giorni fà, si concludeva il campionato del mondo di calcio.
Giornali e tv erano intrise di notizie di ogni genere, da quelle più tecniche a quelle più insensate, prima fra tutte la vicenda del Polpo Paul. Fior fior di giornalisti si sono spesi attorno ai tentacoli di questa bestia, novello Nostradamus dei nostri tempi. Insomma c'era  spazio libero e qualcuno doveva pure occuparlo, quindi largo al polpo.
Oggi del mondiale, da noi non se  ne parla più. Di calcio invece si contiuna a parlarne. Tornano in primo piano i raduni delle squadre di club. Chi arriva grasso (adriano) chi arriva in ritardo di sette minuti (balotelli), chi soprattutto deve ancora arrivare e deve ancora partire. Insomma anche in questo caso di spazio ce ne.

Per ciò che mi riguarda devo ricordarmi di riattivare la scheda Premium, in vista del prossimo campionato. Io continuo a pagare ma la scheda non sembra del tutto funzionante. Come si può notare i preparativi fervono in ogni dove.

In francia il Tour, sta vivendo la sua seconda settimana, quella della Alpi, dopo quella delle pianure. Prime tappe, primi verdetti. Sappiamo chi sicuramente non vincerà il Tour, qualcuno è già fuori : Armstrong (fuori dal ciclismo) Cadel Evans (non più tra i favoriti), gli italiani (non all'altezza).

Tra qualche giorno ci saranno i Pirenei e allora la lotta si farà più serrata. La classifica subirà scossoni definitivi per la vittoria finale.

Il resto dell'estate se lo contenderanno i soliti motori. Le moto riacquisteranno Valentino Rossi e la sua grinta di lottatore mai domo. La formula uno invece si trascina, in un calo di interessi continuo, parallelo alla poca competitività della Ferrari e ai mancati duelli tra scuderie e piloti.

Infine Berlino (se ben ricordo) ospiterà i Campionati Europei di Atletica Leggera. E' l'anno dei traguardi minori, niente Mondiali, niente Olimpiadi. L'italia può trovare spazio in qualche specialità.
Sarà forse l'occasione di rivedere in maratona Stefano Baldini, Olimpionico di Atene. Le ultime notizie lo danno in piena preparazione.
La sua presenza, nonostante i 35 anni passati è anche un segno della pochezza del movimento di maratona in Italia che non ha saputo far tesoro dell'esperienza di campioni come Baldini per stimolare i giovani a cimentarsi in questa difficile specialità.

L'estate di sport mi sembra tutta quà per ciò che riguarda i miei interessi, altro non ricordo.

Stasera fa caldo, da poco si è levata un brezza leggera che sta rinfrescando.

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