giovedì 1 luglio 2010

Internet in auto.

Qualche anno fa, era giugno 2008, mentre mi recavo al mare, ogni tanto, meglio ogni spesso indugiavo sul palmare a scorrere le mail aziendali che in continuazione arrivavano.
Non passavo uno dei miei migliori momenti professionali, il clima si stava deteriorando e vivevo nell'ansia vera o presunta di ricevere messaggi "allarmanti".
A guardarlo con gli occhi di oggi, più verosimilmente avevo perso un pò il senso della misura. Davo eccessiva importanza al lavoro dimenticandomi di tutto il resto, prima fra tutti le mia salute e il mio equilibrio.
Insomma il cellulare e "l'ansia da mail" erano la mia ossessione.
Quel giorno continuavo, pur guidando a controllare il palmare e confidente che la cosa non fosse pericolosa ponevo poca attenzione alla guida.
Fu così che mentre "leggevo" una mail, che tra l'altro era solo indirizzata a me per conoscenza, non mi accorsi che una coda nella mia direzione obbligava a una frenata repentina.
Quello di fronte a me frenò repentinamente, io alzai la testa dal palmare troppo tardi per la repentinità, ma solamente per la frenata che non bastò.

Il cofano della mia macchina rimase sollevato e il paraurti davanti si deformò.
Finita la constatazione amichevole e dopo avermi dato per non so quante volte del "mona" , ripresi la via del mare cercando di non pensarci e ripromettendomi di lasciare perdere mail e cellulare durante la guida.
Da quel giorno il mio comportamento fu un pò più prudente anche se il vizio non sparì del tutto.
Quella mail, che  ancora ricordo , mi costò 1700 euro di danni e una certa percentuale di bonus malus in aggiunta alla assicurazione. Non male per una mail insignificante !


Stamattina , dovevo andare a fare una commissione su un posto di cui non conoscevo l'indirizzo.
Pensai bene di consultare internet sul palmare per impostare il navigatore,
La cosa era un pò complessa e, memore dei 1700 euro di due anni fa, trovato un piccolo spiazzo davanti a un a tabaccheria mi fermai per fare le cose con tranquillità.
Parcheggiai dietro un camion, che pensavo fermo in attesa del padrone all'interno della tabaccheria.

Stavo da qualche secondo consultando google, quando le luci di retromarcia del camion davanti si accesero e il camion iniziò la retromarcia che si fermò sul muso e sul cofano della mia macchina.
Anche questa questa volta, internet è stata fatale, l'unica differenza i 1700 euro.

La constatazione amichevole non è iniziata tanto amichevolmente, anzi ho rischiato di vederla sfumare. Poi con la pazienza ho convinto l'altro ad ammettere le sue colpe e a completare il documento.
E' finita con una stretta di mano e una bottiglia di Prosecco, donatami dal signore che mi aveva tamponato, visto che era un trasportatore di vini.

E' andata meglio del 2008 !

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