giovedì 20 gennaio 2011

Buoni propositi

Ritorno a casa verso le 19.30, sembra l'alba rispetto agli orari di un tempo. Riesco pure a entrare nel supermercato vicino a casa, quello che chiude alle otto.
Entro senza idee e vago qualche minuto tra probabili cene nel reparto carne e verdura. Non mi posso permettere gradi di difficoltà superiore, non ne sono capace.
A casa la dispensa ha ancora una discreta scorta di quelle minestre o risotti già pronti, dove l'unico impegno è azzeccare la quantità d'acqua e aspettare il tempo giusto.
Il gusto non è male ma fatico ad apprezzarli se non quando la fame attenua gusti e differenze.

Sceglievo qualche tempo fa le verdure già pronte, tagliate e lavate. Controllata la data di scadenza, in due secondi erano pronte per essere condite e mangiate. Le apprezzavo per la velocità di preparazione. Tra un cibo veloce e un altro espresso in pochi minuti ero seduto a tavola, e in altrettanti minuti avevo mangiato e lavato i piatti.
Alla fine mi chiedevo : “Nessuno mi aspetta, perché tanta fretta ? “.
Ho così ricominciato a prendere la verdura sfusa per poi pulirla, tagliarla e condirla. Mi è sembrata un'attenzione in più che mi riservavo, una sorta di medicina contro l'ansia da attesa di non so che cosa.

Ritorno a casa alle 19.30 e dopo il supermercato, che non mi ruba più di qualche minuto, dovrei indossare tuta e scarpe da ginnastica e ben coperto, uscire per l'attività sportiva che tanto i medici mi hanno raccomandato. Addirittura, sempre i medici, mi hanno insinuato la speranza di poter cimentarmi ancora, nella maratona. Niente di tutto ciò oggi mi riesce. Sarà il buio, la stanchezza, la tristezza della solitudine ma non riesco a avviarmi di corsa lungo la pista ciclabile verso Santa Maria di Sala.
Ogni sera la stesso proposito prima di arrivare, ogni sera seduto sul divano mi sento svuotato e privo di forze. Niente riesce a smuovermi. Riesco solo a rinnovare per l'indomani lo stessa promessa, mentendomi, consapevole.

Ritorno a casa alle 19.30 e verso le 20.30 potrei pensare di uscire. Un cinema potrebbe essere una ottima opportunità.
Spesso mi documento sui film in programmazione nelle sale della zona. Ci sono a volte degli ottimi film. Raramente riesco nell'impresa.
Di questi tempi solo buoni propositi.. Forse colpa dell'inverno.

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