domenica 2 gennaio 2011

2010

Tra le cose, molte, che hanno caratterizzato il 2010 ricordo, con  il compiacimento di chi ama vedere Davide sconfiggere Golia, la vicenda del vulcano Eyjafjallajokull.

Questo vulcano conosciuto ai soli addetti ai lavori è riuscito letteralmente a bloccare i cieli, i viaggi la globalizzazione del mondo occidentale e non, per buona parte della primavera.
Aerei guidati da sofisticate tecnologie, sempre presenti a se stessi attraverso sistemi di puntamento e geolocalizzazione estremamente precisi, hanno rischiato di vedere i loro motori bloccati dalle particelle di polvere lanciate nei cieli da questo vulcano sconosciuto di una terra dimenticata.

Oggi nessuno ne parla più, nessuno ne ha tratto alcun insegnamento. Il vulcano probabilmente si è riassopito e chissà quando si risveglierà.

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