giovedì 23 dicembre 2010

Regressione

Non sono sicuramente frutto del caso i 5 scudetti consecutivi, la Coppa Campioni e per finire la recente Coppa Intercontinentale.
Le cose hanno cominciato a girare bene, quando, dopo aver sgominato la banda bassotti juventina, Moratti ha smesso di cambiare gli allenatori con la stessa frequenza con cui cambiava i calzini.
L'era Mancini e l'era Mourinho rimangono i migliori periodi, non solo per le vittorie ma soprattutto per la serietà e professionalità che traspariva dai comportamenti societari. Grazie tante dirà qualcuno, tutti sono bravi quando si vince, ma io dico che si è vinto perchè si era bravi e organizzati.

Poi qualcuno dovrebbe spiegare a noi tifosi per quale motivo all'Inter dopo le grandi vittorie di norma salta l'allenatore.
Senza voler arrivare all'addio di Mancini, nato dopo l'eliminazione dalla Coppa Campioni, la recente vittoria di Madrid del 22 Maggio scorso è stata subito segnata dall'addio di Mourinho.
Ma dico, cosa cambiava se la notizia del suo passaggio al Real, fosse stata resa pubblica una settimana dopo ?
Ha voluto dimostrare al mondo di un grande uomo alla continua ricerca di nuove sfide ?
Forse si, ma poteva risparmiarcela ( e noi a ringraziarlo comunque!).
Anche i grandi uomini prendono 5 goal dal Barcellona e qualche volta sono un pò meno grandi !

Benitez stende i congolesi, vince la terza Coppa Intercontinentale e cosa va a dire alla conferenza stampa ? Che Moratti non gli ha dato i giocatori che aveva richiesto.
Poteva farlo qualche giorno dopo ? Forse si, ma probabilmente ha voluto farsi cacciare.

Alla fine all'Inter vincere è un buon motivo per andarsene. Chissà ? Spaventa il timore di dover aspettare altri 45 anni per rivincere ?
Ora arriva Leonardo, che mi è simpatico perchè ha litigato con Berlusconi, nonostante abbia un passato troppo rossonero. Se l'Inter comincerà a vincere dopo aver recuperato gli infortunati, non sarà di certo grazie a lui. E l'Inter sicuramente tornerà a vincere, ne sono certo.

Ma in fondo in fondo, non vorrei fosse in atto una sorta di regressione dell'Inter e di Moratti verso i tempi degli allenatori usa e getta, ma soprattutto verso i tempi in cui l'Inter era simpatica ma non vinceva niente, a parte qualche Coppa Italia.

Ora non si tratta che aspettare, Inter Napoli, prossimo impegno di campionato. Vedrete che qualche ingranaggio ritornerà a girare come un tempo.

P.S. :  L'inter di Simoni aveva qualcosa di magico.

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