giovedì 9 dicembre 2010

Giovanni

Dove potrà essere oggi dopo un viaggio lungo 10 anni ? 
Quanta strada ha ormai percorso da quel Venerdi 8 Dicembre del 2000 ?

Era stato subito tutto chiaro, cercando il suo sguardo appena dopo la sua  partenza, che non ci saremmo mai più visti da quel giorno, che non ci saremmo mai più parlati se non in sogno.
La sua partenza non lasciava speranza a un futuro ritorno, non c’era stato preavviso, nessuno era preparato per quel viaggio, nemmeno lui per primo.

Oggi non mi è dato a sapere dove sia arrivato, se stia viaggiando ancora o se invece, stia riposando,  osservando il tempo che gli passa davanti. Chissà, avesse viaggiato nello spazio, oggi, di certo lo immaginerei oltre i pianeti, verso stelle lontane.

Ma oramai da quel Venerdì lui sta navigando oltre le colonne d’Ercole della vita e, nonostante il tempo  sbiadisca i legami con chi non c'è più, io spesso ripenso a tutto quello che non ci siamo detti, ai silenzi di un tempo lunghi settimane, a volte mesi, inframezzati da frasi di circostanza più vuote dei silenzi.
Occasioni perdute, come altre nella mia vita, come se tutto fosse infinito : le possibilità e il tempo a disposizione.
La clessidra della vita più si svuota e più rimane vuota e nonostante la pioggia di sabbia cada  sempre alla stessa velocità l’impressione da di qua del vetro, è di un vortice inesorabile.

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