martedì 8 marzo 2011

La Nuvola dei Muratori - Parte 1

Tutto è nato da quando non ricordavo più come si chiamava il Posto da Malta, temevo di averlo dimenticato e in questo Google non mi poteva aiutare. Così chiedendo un pò in giro sono riuscito a recuperare la parola. 
Da là ho cominciato a  inseguire tutte quelle parole che appartenevano al mondo dei muratori con cui avevo lavorato da ragazzo. Oggi questi assembramenti di parole si chiamano Nuvole, ma a quei tempi noi non lo sapevamo.
Ne è nato l'elenco che segue, pensato per giorni, scritto in una sera, senza l'ordine del vocabolario, ma con la sola pretesa di non dimenticare.
Penso sia solo la prima parte, altre parole vagano, confuse per la mia memoria e la desuetudine me le fa apparire ancora sfuggenti, per cui la ricerca non è finita.


Il Posto da Malta : Contenitore che posto nelle vicinanze del muratore doveva essere sempre rabboccato con la malta in modo tale da non fermare i lavori.

Il Fraton : Serviva  a levigare  gli intonaci freschi in modo apparire diritti senza alcuna ondulazione. L’azione veniva detta Fratonare. Ci si avvaleva del Peneo , per spuzzare acqua in modo da ammormidire la malta.

Fratonea : Piiù grande del Fraton si usava quando si intonacava come base di appoggio della malta che doveva essere spalmata sul muro.

Mastea : Semplicemente il secchio usato per trasportare acqua, malta, sabbia e tutto ciò che poteva servire “sfuso”, magari in posti non proprio comodi da raggiungere.

Baiia : Badile dalla pala larga, usato per spalare sabbia, mescolare la malta, rifinire le fondamenta, caricare il Posto da Malta.

Vangheto : Vanga da terra usata quando ancora le fontamenta venivano scavate a mano e per tutte quelle volte che si aveva da scavare.

Picco : Piccone, usato con il Vangheto, quando la terra era particolarmente dura.

Malta da Greso : Malta usata per il primo strato degli intonaci, spesso due o tre centimetri. Usata per raddrizzare la superficie del muro, correggendo tutte le ondulature. Era fatta con Calce Idraulica e poco Cemento, che le dava un colore grigio scuro.

Malta Bianca : Applicata sopra la Malta da Greso, serviva  a rifinire la superficie del muro. Conteneva Calce Viva, bianca, da cui il nome.


Calsina : Calce Viva. Usata per fare la Malta Bianca, che veniva applicata negli intonaci.

Stasa : Stretto asse, una volta in legno poi in alluminio, usato per controllare i livelli e la levigatura degli intonaci. Ne esistevano di varie misure per adeguarsi alle diverse larghezze.

Passeto : Piccola Stasa usata per per gli stessi scopi.

Piombo :  Filo a piombo usato per verificare la verticalità dei muri e degli angoli.

Betonata : Calcestruzzo : composto da Ghiaia, Cemento e Sabbia. Usato nei solai, negli architravi e nelle fondamenta.

Betoniera : Mescolava Malta o Betonata. Un carico poteva riempire fino a 4 carriole. I primi tempi era azionata da un piccolo motore a scoppio, caratterizzato da un rumore assordante poi sostituito da un motore elettrico molto silenzioso.

Crivea Serviva a setacciare la malta in uscita dalla betoniera prima di passare nella carriola, eliminado sassi e grumi vari, entrati inavvertitamente.

Carioa : carriola

Argano : Elevatore per sollevare ai piani superiori carriole e materiali in genere. Azionato da un motore elettrico, i primi tempi era agganciato a una trave di legno poi a un carrello scorrevole che lo rese molto più sicuro.

Parancoa : Tavola in legno lunga 4 metri, larga 25 cm spessa 4 cm. Usata nelle impalcature come base di appoggio.

Toea : Tavola in legno lunga 4 metri, larga 25 cm spessa 2 cm. Usata per costruire le forme destinate a contenere il  getto di calcestruzzo.

Ponta : Puntello usato per sostenere, puntellare architravi, solai e tutto ciò che poteva cedere prima di consolidarsi.

Cristo : Svolgeva la stessa funzione della Ponta ma aveva alla sommità un supporto ortogonale che serviva a aumentare la superficie da sostenere. Questo le dava una parvenza di croce, da cui il nome.

Cassioa : Cazzuola. Ogni muratore aveva la sua personale. Spesso se la comprava a proprie spese.

Metro : Metro in legno costituito da stecche di 20 cm che si ripegavano le une sulle altre. Arrivava fino a 2 metri. Ripegato si usava tenerlo in tasca.



Armadura : Impalcatura composta da elementi assemblabili sia in altezza che in lunghezza.


Ganso : Imbragatura usata per agganciare la carriola per essere sollevata dall'argano.

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