lunedì 28 marzo 2011

Corsa sotto controllo

Finalmente, dopo aver corso per più di un mese senza tenere sotto controllo il battito cardiaco, scosso da un attimo di buon senso, ho riparato il cardiofrequenzimetro e,  ieri,  alla ormai consueta corsa domenicale, ho potuto verificare sul campo come va il mio cuore.

Anche stavolta, i Colli Uganei sono stati  lo scenario prescelto. Ancora zona Baone. Insomma per 53 anni di Baone non ne sapevo nulla, nel giro di 15 giorni ci sono passato due volte.
Magari la prossima volta ci passo a 106 anni !
Solita corsa, 13 chilometri, su è giù per rampe nemmeno tanto dolci.
Controllando il battito ho notato che con una frequenza intorno ai 135 posso correre in piano abbastanza  spedito e più sarò allenato e più spedito potrò andare. Quando la strada sale invece lo sforzo aumenta parallelamente alla frequenza e, abbastanza velocemente i battiti arrivano a 145. Anche se la tentazione sarebbe quella di un tempo, cioè tenere duro, mettendomi invece, più giudiziosamente, al passo tutto rientra in pochi minuti pur mantenendo un passo veloce.
Me ne sono tornato a casa, anche stavolta con una bottiglia di vino. La mia cantina si riempie di bottiglie a una velocità maggiore di quanto io riesca a svuotarla.
Il ristoro valeva il viaggio. Si poteva gustare dal vino (bianco e rosso), il solito panino, dolci e un brodo di ottima qualità prodotto da un lesso pure a disposizione dei podisti.


Prossimamente, il 25 Aprile  è in programma la Due Rocche a Cornuda : 27 chilometri tra le colline dell'Asolano.
Roba da intenditori.

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