giovedì 15 aprile 2010

Sempre più fatica

Avrei voluto dire che con oggi il cerchio potesse considerarsi chiuso.
Dopo aver compreso mio malgrado i miei limiti personali e fisici, ora comincio a scoprire anche i limiti che gli altri, conoscendo i miei trascorsi, mi assegnano
Forse chiuso lo è per certi versi, ma per altri si ricomincia, ma stasera vale la pena fermarsi non pensare e domani qualcosa potrà sembrare meno buio.

Sono di fatto uno, che nonostante viaggi con un defibrillatore, rischia di schiattare in ogni momento, per il solo fatto che almeno una volta ciò è già successo. Succederà o no questo non lo sa nessuno, spero comunque nel caso ciò succeda di non fare del male nessuno.

Quindi per questo motivo sono diventato un sorvegliato speciale tra i detentori di patente di guida.
Oggi hanno decretato all'USL , che si, posso guidare ma ogni sei mesi mi passeranno al setaccio, vorranno sapere quanto il mio cuore sia andato bene o male per garantirmi la possibilità di continuare a guidare.

Sei mesi al posto di 10 anni mi sembra un bel ridimensionamento,  difficile da digerire, ma  con un pò di pazienza farò anche questo.

All'USL sono stati in fondo gentili e efficienti. Mi hanno pure fatto un velocissimo controllo della vista, insignificante quanto è stato superficiale.
Poi un secondo medico ha guardato la documentazione, è sembrato interessato al mio caso, mi ha fatto delle domande, io ho raccontato tutto in poche parole.
Si è in parte giustificato del breve periodo che mi stava assegnando:
 "vede il suo impianto di ICD è troppo recente",
ma io non ho replicato.
Poi una lunga attesa del "pezzo di carta" con tanto di marca da bollo, un modulo di domanda, già in vista dell'ormai vicino rinnovo di ottobre e poi fuori a ricominciare dimentico di essere un sorvegliato speciale o uno con il filo della vita più fragile degli altri.

Nessun commento:

Posta un commento