mercoledì 5 ottobre 2011

Festa di Compleanno


Di mio padre ricordo i silenzi e l’atteggiamento serio e severo. Temevo i suoi giudizi che spesso mi arrivavano per bocca di mia madre. Poche sono state le occasioni in cui ci siamo parlati direttamente. Abbiamo lavorato assieme, ma non gli ho mai perdonato di non avermi insegnato il mestiere di muratore. Forse era convinto che il mio destino doveva e poteva essere migliore, ma io ho sempre desiderato saper tirare su un angolo di muro perfettamente a piombo.

Abbiamo sempre festeggiato i suoi compleanni in maniera molto semplice. Ci si trovava tutti a casa,  figli e nipoti a mangiare delle paste e una fetta di torta. Così erano le feste di compleanno a casa mia. Tutti i compleanni erano uguali : una serata tutti assieme con qualche dolce e un bicchiere di spumante. Ricordo di aver soffiato sulle candeline solo dopo i trent’anni.

Di quelle feste non c’è una foto negli album di famiglia, come se il passare del tempo non fosse degno di essere ricordato né di avere dei riferimenti precisi.
Guardo le foto della mia infanzia e fatico a collocarle negli anni, fatta eccezione per  quelle della Prima Comunione e della Cresima. Molte delle persone presenti in  quelle immagini non ci sono più.

Solo con l’inizio del nuovo millennio, dopo anni di lontananza, ho avuto modo di passare un po’ più di tempo con mio padre. Ci accompagnava alle gare, quando mio figlio correva in bicicletta. Passò molte delle domeniche dell’estate del 2000 ai bordi delle strade a incitare il nipote che faticava sui pedali.
Si divertiva moltissimo e non aveva fretta di tornare a casa da mia madre, che mai aveva provato a seguirci. Venne il 5 Ottobre del 2000 e in un clima rasserenato e diverso da quello degli anni precedenti, organizzammo la sua festa di compleanno.
Quella volta curammo i particolari come non mai.
Due candele a forma di 72 andarono a ornare la sua torta di compleanno, forse per la prima volta spense le candeline tra gli applausi di tutti. Di quella serata è rimasta pure una foto : tutti in posa dietro alla torta.
Quella sera, anche se non eccezionale, fu diversa dalle quelle degli anni precedenti.
In realtà quella festa fu, tra foto ricordo e candeline sulla torta, una sorta di traguardo, un prendere coscienza per tutti noi che il passato poteva essere migliore e più sereno.
Per mio padre fu l’ultimo compleanno.

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