giovedì 21 ottobre 2010

Il monitoraggio

Da stasera ho una antenna, sempre attiva in casa, che attenderà paziente il mio ritorno.
Appena sentirà i miei passi contatterà l’ICD che custodisco gelosamente nel costato a  guardia del mio cuore, chiedendo : “E allora cosa avete fatto oggi ?”.

Dopo di che provvederà a scaricare l’attività memorizzata dal defibrillatore per inviarla, nei tempi prestabiliti, verso un centro di raccolta dedicato alla verifica.
Non mi è dato di sapere quanto dettagliato sarà il resoconto della mia attività cardiaca, ma suppongo che i dati riguarderanno anche le normali attività.
Quindi potranno trasparire le mie emozioni, l’attività fisica e tutto quello che, nel corso della giornata, influenza il cuore.

Dire che mi sento un pò osservato, mi sembra il minimo.

Ho assorbito tutto ciò con un pò di sconcerto. Ci ho pensato un pò, mi sono chiesto
 “Perchè questo tipo di controllo così serrato ?”,
 “Sono forse più grave di quanto io possa percepire ?”.
L’essere continuamente in contatto con questo aggeggio, oggi, dico oggi, primo giorno di questa nuova esperienza mi inquieta. Magari tutto funzionerà per il meglio e i controllori dall’altra parte vedranno un cuore, normale, lento, veloce, triste o felice, come quello di qualsiasi altro essere umano.
Al pari dei computer di cui giorni fà ho parlato (Auto Service Call (ASR)), potrei ricevere una convocazione in ospedale a mia insaputa, nel caso si evidenziassero delle anomalie importanti. 

Questo potrebbe succedere, potenzialmente, ogni mattina, visto che l’antenna predilige la notte per catturare i dati.
Quindi ogni sera, al mio ritorno cercherò di non farmi notare, eludere l’antenna che dal fondo del salotto farà buona guardia, come tornare a casa ubriachi senza farsi sentire dalla moglie, pur sapendo che dopo qualche tempo, qualcuno, non so dove,  potrà “leggere le emozioni” della mia giornata.

Mi abituerò anche a questo cambiamento come molti avvenuti negli ultimi mesi.

Stasera ho installato il dispositivo. Tutto ha funzionato per il meglio.
Ad un certo punto è avvenuto il tanto temuto contatto con L’ICD.
Qualche dato è passato sicuramente, io non mi sono mosso per non creare turbolenze.


Prossimo contatto : tra qualche giorno.

Oggi è il 21 ottobre 2010.

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