lunedì 18 aprile 2011

La categoria protetta

Oggi il mio capo, che forse conosce per sentito dire quello che mi è successo e il mio stato di salute, mi ha chiesto se conosco il mio grado di invalidità.

"Non lo so, tempo fa ci avevo pensato, ma poi ho lasciato perdere, non mi sento per niente invalido", ho risposto  tranquillo.

"Probabilmente penso che potrei vedermi assegnato al massimo il 50 %", ho aggiunto sparando una cifra di pura fantasia.

"Anzi", ha incalzato lui, " potresti farti assegnare alla categorie protette, troveresti lavoro senza problemi".
Poi continuò : "Potresti costarci molto meno "

Lasciato cadere il discorso, mi sono chiesto se le sue considerazioni fossero dettate dalla opportunità di poter meglio centrare gli obiettivi di risparmio richiesti dall'azienda, convertendomi in "categoria protetta".

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