domenica 15 maggio 2011

Fine Giro

Il giro è finito. Oggi abbiamo capito chi lo vincerà e chi lo perderà. Le prossime settimane saranno ricche di salite, ma senza la possibilità che possa spuntare un vincitore diverso.
Gli altri correranno per i posti d'onore.
Un giro costellato di salite, difficoltà come non mai, ha trovato già alla prima salita, nemmeno tra le più dure, il suo dominatore.
I ciclisti Italiani, privi di uno specialista o di un fuoriclasse, sono stati spazzati via.
Chi ha osato a tenere il ritmo di Contador, come Scarponi ha pagato “il fuori giri”, rimanendo staccato.
Gli altri che nemmeno hanno abbozzato una seppur minima reazione, come Nibali e Garzelli, sono saliti col passo dei battuti e dei secondi.
Il ciclismo è ricco di grandi imprese come di grandi cedimenti.
Ecco dopo le grandi imprese , speriamo un po' nei grandi cedimenti, magari indotti dagli attacchi o dal pressing degli avversari.

In caso contrario, il vincitore del Giro è già stato designato, oggi, sulle pendici dell'Etna.

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