mercoledì 18 maggio 2011

E' cambiato il vento


“E' cambiato il vento”, sembra pensare convinta la gente, leggendo ognuno a modo proprio, il risultato del voto.
Partiti e comunicati ufficiali, come ad ogni elezione, offrono una rilettura interessata e mai negativa dei risultati. “Storia vecchia e ormai prevedibile”. Le elezioni non le perde mai nessuno al massimo si pareggiano.
Poi questa volta, per chi ha pareggiato, esiste ancora il ballottaggio dove c'è la possibilità di trionfare e ribaltare risultati e pronostici.

La partita, specie quella milanese, come fosse il derby che assegna lo scudetto, è una di quelle in cui non saranno risparmiati agonismo e entrate al limite se non addirittura oltre.
I prossimi quindici giorni saranno incandescenti e non mi stupirei che qualcuno fosse già al lavoro su dei dossier custoditi con cura, appunto per le grandi occasioni.

Il potere dei soldi e l'insinuazione del dubbio, potrebbero riportare il vento nella direzione di un tempo ?
Non sarebbe poi così strano se succedesse, ma è solo una questione di tempo. Stiamo aspettando da qualche lustro, aspettare ancora un po' non guasta e, con un pizzico di fortuna l'attesa potrebbe risolversi in qualche settimana.

L'importante non farci trovare impreparati al momento dell'ultima raffica.

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