venerdì 30 marzo 2012

Note

Ho lasciato  casa i miei due cuori. Il primo sano, con le sue storie di pause mai spiegate, il secondo malato ma bisognoso di qualche pausa.
Sono successe molte cose, alcune inspiegabili, altre auspicate. Non ho cercato spiegazioni ne alle prime come pure alle seconde. Ho volato senza più paure e ho gradito, apprezzando, la gradevolezza sia del viaggio come dei luoghi. Da qui non tornerei per un bel po', anche se dovessi restare solo tra il mare e le colline di questa isola.
Ma soli non si è mai e mai lo sono stato. Del passato non ho fatto menzione e di questo me ne rallegro.


Tra ferie, studio, viaggi e lavoro il tempo passa in modo del tutto diverso. Il coraggio di intraprendere nuove strade sta cambiando la ma vita. Ritornare sui libri nei prossimi giorni è una compito a cui tengo particolarmente.


Ogni volta che arrivo in un luogo di mare percepisco sempre una luce particolare.  L'altro ieri, nonostante il cielo fosse nuvoloso tutto sembrava più luminoso e anche le nubi apparivano meno minacciose.

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