Gli individui con un’elevata inclinazione alla speranza
hanno in comune alcuni aspetti fra i
quali la capacità di auto motivarsi, la sensazione di avere le risorse
necessarie per raggiungere i propri obiettivi, l’abilità di rassicurare se stessi
nei momenti difficili convincendosi che le cose andranno meglio, e una
flessibilità sufficiente a modificarli se essi diventano impossibili; infine,
la capacità di frantumare un compito di formidabile difficoltà in tanti più
piccoli e maneggevoli.
Da punto di vista dell’intelligenza emotiva, sperare
significa non cedere a un’ansia tale da sopraffarci, non assumere atteggiamenti
disfattisti o non arrendersi alla depressione di fronte a imprese difficili o
all’insuccesso. In effetti, nel perseguire i propri obiettivi, le persone
capaci di sperare sono meno soggette alla depressione, meno ansiose e soffrono
meno sul piano emotivo.
Brano tratto da “Intelligenza emotiva” di Daniel Goleman
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