Qualche anno fa arrivò in azienda
un manager, giovane, aggressivo, con idee innovative che attirarono l’attenzione
della Proprietà e dell’Amministratore Delegato. Fu nominato Direttore Generale,
carica sempre ritenuta necessaria, ma mai resa operativa. Dopo un primo periodo
di ambientamento dedicato soprattutto a capire l’azienda in cui era finito,
cominciarono le dimissioni più o meno pilotate di alcuni manager non più
ritenuti all’altezza del nuovo corso e delle nuove sfide che aspettavano l’azienda
di li a qualche mese.
Probabilmente quelle defezioni
altro non erano che uno dei primi obiettivi richiesti al nuovo Direttore
Generale. La pratica fu sbrigata in un paio di mesi.
Nei primi tempi, tra le altre
cose, spese parte del suo tempo a girare in lungo e in largo l’azienda e, facendo
sfoggio di una non comune capacità oratoria, riuscì a raccogliere non pochi
consensi.
Prima passò in rassegna i reparti
più importanti della produzione finché, quando decise di approfondire anche le
funzioni di staff, programmò l’incontro con il personale dell’Information Technology.
Io partecipai all’evento.
L’incontro fu preparato nei
minimi dettagli. Doveva essere descritto un mondo perfetto.
La presentazione introduttiva, partendo da una visione quasi planetaria, proseguiva con spiegazioni e scenari
sintetici corredati da pochi ma significativi numeri.
La seconda parte invece fu
dedicata alla presentazione della squadra. Ciascuno dei partecipanti descrisse
in meno di venti parole la sua funzione, dedicando qualche parola alla quota di
business che governava.
Tutto andò per il meglio e il
messaggio che quella direzione altro non fosse che una riedizione del Paradiso
Terrestre sembrò essere recepito.
L’incontro terminò con il
doveroso discorso del Direttore Generale che fino a quel momento aveva limitato
la sua partecipazione a poche e puntuali domande.
Ho dimenticato quasi tutto di
quanto disse, tranne una frase che in quel momento mi riempi il cuore :
“Una cosa dovete tenere ben
presente ! Noi metteremo sempre la
persona al centro dell’impresa e dell’azienda!”
Queste parole furono pronunciate
con enfasi e quasi con voce rotta dalla commozione.
Il futuro non fu esattamente come
descritto quel giorno. Il direttore di quel Paradiso Terrestre di li a pochi
giorni, esattamente in prossimità del Natale, fu cacciato. Il Direttore
Generale, non durò molto. Allo sbocciare delle prime gemme volò verso altre
sfide e altre aziende.
Per le persone dell’Information
Technology iniziò un decennio indimenticabile.
L’azienda, negli anni successivi,
avviò tutta una serie di “imprese”: delocalizzazioni e cessioni di rami d’azienda,
dove le persone furono veramente al centro dell’interesse generale.
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