Alcuni malfunzionamenti e rallentamenti succedono sempre nelle ore più strane, quando minore è l'utilizzo.
Le indagini a posteriori fatte sui dati raccolti (i famigerati logs), non sempre permettono di capire la natura dei problemi. La correlazione di fenomeni diversi non è sempre così facile anche utilizzando sofisticati strumenti di analisi e reporting.
Così, dopo due notti consecutive di rallentamenti, prima che il disservizio superi il livello di guardia, lo specialista cerca di verificare di persona la natura e le modalità con cui i problemi si presentano.
Per questo motivo ho passato la serata, in una sorta di veglia, al capezzale del sistema automatico che le notti precedenti aveva subito dei blocchi.
Ho controllato con pazienza ogni tipo di segnale sospetto, accovacciato e immobile come un gatto a cui hanno dato l'incarico di stanare un topo.
Purtroppo (o per fortuna) il topo era stato avvertito e ha pensato bene di non farsi vedere. Tutto è andato liscio. La macchina ha continuato a funzionare senza il minimo tentennamento.
Uscendo, piuttosto che immedesimarmi in Gatto Silvestro incapace di catturare Speedy Gonzales, con soddisfazione mi sono identificato nella mia nuova mansione di Portafortuna.
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