martedì 23 marzo 2010

Defibrillatore Cardioverter Impiantabile (ICD)

Alle 13, finalmente, mi chiamarono in sala operatoria.

"Buongiorno", l'infermiera mi accolse gentile.
"Eccomi", dissi ostentando una falsa tranquillità.

"Volevo illustrarle cosa andremo a impiantarle tra poco,
si tratta di un Defibrillatore.
E' del tutto simile a quello che sta sul tavolo, solo un pò più piccolo"

"Vedo", balbettai.
"Signora, mi scusi ma non mi sento bene, preferirei stendermi", feci appena in tempo a dire.
Dopo qualche minuto riaprii gli occhi, contornato da camici verdi affacendati.
Qualche rassicurazione e mi riaddormentai.

Non ricordo il ritorno, ma al risveglio tutto era finito.
L'ICD stava ora nel mio petto, guardiano di un cuore che potrebbe nuovamente fermarsi.
Era il 1 Settembre.

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