Come fosse presa da un dubbio improvviso o stesse per dire una frase d'addio, lei chiese :
“Ma allora per quale motivo io e te dovemmo stare assieme ?”
“Cerco di spiegarti quello che provo io “, rispose lui e con calma proseguì
“Vedi, stamattina stavo andando al lavoro, non mi sentivo molto in forma, forse avevo riposato male.
Appena partito, arrivai allo stop dell'incrocio dietro casa. Avevo deciso di girare a sinistra, come da qualche tempo faccio, anche per variare la monotonia del viaggio.
Mi sarei fermato al bar che si trova da li a due chilometri, per il consueto caffè di ogni mattina.
Quando fu il mio turno per attraversare, guardai da entrambe le parti. Da sinistra non arrivava nessuno e volgendo lo sguardo a destra per controllare, notai un motorino e, un po' più lontane due macchine, la prima delle quali aveva già la freccia per svoltare per la strada da cui io provenivo.
Realizzai in pochi istanti che prima del passaggio della seconda auto avrei potuto partire, grazie alla svolta a destra di quella che la precedeva.
Ricontrollai alla mia sinistra. Un auto si stava approssimando, ma non mi impensieriva.
Colsi l'attimo, lasciati i freni, accelerai scattando in avanti. Fu in quell'instante che riapparve come d'incanto il motorino, lo stavo per investire, come se lo avessi preso di mira.
Un colpo netto ai freni riuscì a fermare la macchina appena in tempo. La signora del motorino fece un leggero scarto ed evitò l'urto. Dopo pochi metri si volse spaventata, proseguendo poi lentamente. I clacson di qualcuno dei presenti suonarono quasi volessero svegliarmi.
Io, sgomento, mi ripresi in pochi istanti e girai a destra, per allontanarmi il più velocemente possibile in preda a un profondo senso di vergogna.”
Fece una pausa e, fatto un sospiro di sollievo per lo scampato pericolo, concluse :
“Tutto questo è successo in pochi istanti, ma nemmeno per un istante io ho smesso di pensare a te “
Lei lo guardò, incredula, chiedendosi, dentro di se, se tutto ciò fosse vero e, a conferma disse :
“Dimmi la verità, tutto questo te lo sei inventato adesso, vero ?
(Liberamente ispirato a una scena del film “ Manuale d'amore 3”)
Nessun commento:
Posta un commento