E' affascinante sapere che l'origine dell'appellativo di Orsa Maggiore, che tutti noi riconosciamo a un ben definito e conosciuto gruppo di stelle, si perda nella notte dei tempi.
Ancora più misterioso sapere che di questa associazione si trovi traccia in molti dei paesi Europei e Medio Orientali ma soprattutto in molte tribù Nord Americane.
Difficile pensare che popolazioni del Nuovo Mondo possano avere immaginato autonomamente un'orsa tra quelle stelle che girano attorno al Polo Nord, anche perché l'asterismo non suggerisce affatto la forma dell'animale.
Molto simili sono anche le leggende che si trovano legate al mito dell'orsa. Come spiegare questo straordinario fenomeno ?
Molti studiosi sono convinti che il tutto nasca da un'unica radice e la diffusione del mito possa essere ricondotto alle migrazioni che si svolsero circa 15000/17000 mila anni fa quando, alcune popolazioni asiatiche passarono nel Nuovo Continente attraverso lo stretto di Bering e l'Alaska per raggiungere le praterie sterminate che si trovavano a latitudini più basse dove il clima era più mite.
Migrazioni tra paesaggi ostili e freddi completati nel corso di più generazioni, dove assieme alla quotidiana lotta per la sopravvivenza, c'era il tempo e la volontà di tramandare i miti, le leggende e i significati associati ai simboli celesti.
In definitiva quegli uomini furono dei grandi esploratori, con la resistenza degli animali da cui spesso erano minacciati, la stessa curiosità degli odierni scienziati che già guardavano al cielo chiedendosi cosa stavano a farci in quel mondo sconosciuto e pericoloso.
P.S. Ho ripreso a leggere. Dalle nuove letture deriva quanto scritto anche se leggere sta diventando un'impresa vista la difficoltà che ho nel posizionare il libro alla giusta distanza.
Riesco a decifrare le parole basandomi principalmente sulla loro "fisionomia" piuttosto che leggere e riconoscere le singole lettere.
La resa è vicina, urge andare dall'oculista.
In definitiva quegli uomini furono dei grandi esploratori, con la resistenza degli animali da cui spesso erano minacciati, la stessa curiosità degli odierni scienziati che già guardavano al cielo chiedendosi cosa stavano a farci in quel mondo sconosciuto e pericoloso.
P.S. Ho ripreso a leggere. Dalle nuove letture deriva quanto scritto anche se leggere sta diventando un'impresa vista la difficoltà che ho nel posizionare il libro alla giusta distanza.
Riesco a decifrare le parole basandomi principalmente sulla loro "fisionomia" piuttosto che leggere e riconoscere le singole lettere.
La resa è vicina, urge andare dall'oculista.
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