Oggi ho fatto la mia ora di corsa, lenta , pilotata come sempre dal cardiofrequenzimetro. Percorro sempre le stesse strade come facevo un tempo, anche se ora le strade sono diverse, più brevi meno isolate.
Percorro le stesse strade cercando inconsciamente i riferimenti cronometrici che cercavo un tempo.
C'è però una differenza sostanziale, il cronometro c'è ma non è la cosa più importante.
Ha volte mi lascio tentare dalla voglia di seguire le sensazioni e accelerare, ma lascio stare e alzo il polso a guardare quanto sta lavorando il mio compagno di viaggio.
Non che vada piano, ma non posso accelerare. Sono fiducioso che con il tempo le cose possano migliorare e chissà che qualcosa in più si possa fare.
Ora continuo di questo passo senza fretta, mi verrebbe da dire, con la voglia di volermi bene ma anche per coloro che mi vogliono bene.
Sono un maratoneta zoppo, o meglio un amante della corsa che ora può continuare a correre nonostante ciò che è successo. Un uomo fortunato.
Nessun commento:
Posta un commento