Fossi una formula uno, direi di aver bisogno di un pit stop, di un cambio gomme, un pò perchè già usurate ma soprattutto perchè la strada sembra diventata scivolosa a causa del ghiaccio.
Dal ritorno delle vacanze è stata tutta una tirata sul lavoro.
Cosciente o no, sono rientrato nei soliti ritmi, via via sempre più serrati, con situazioni sempre al limite, dove il minimo errore può provocare un' uscita di strada.
Gli errori o gli imprevisti non sono più permessi, tutto diventa critico e intoccabile e sul pur minimo cambiamento sono richieste garanzie impossibili.
Dovessi trovare un'analogia con i recenti fatti avvenuti in Ferrari, molto dipende dalle decisioni di scuderia, ma molto più spesso dalle decisioni non prese.
Mi verrebbe da dire che se non si tocca niente non succede niente, al limite si rischia di invecchiare nella noia.
Così serve un fine settimana lungo, a pensare ai fatti miei, a fare il "cambio gomme" recuperando un pò di energie e dimenticando per un pò l'aria sempre più irrespirabile del lavoro.
Soprattutto serve riprendere le giuste misure con il lavoro, per l'importanza che ha, ma anche per quella che non deve avere.
Non è più una sicurezza, oramai questo è assodato, ma l'incertezza non deve minare le poche certezze rimaste.
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