Oggi, giorno di penitenza per i lettori di giornali, scoppia la notizia bomba. Bin Laden è stato catturato e ucciso. L'uomo più ricercato di tutti i tempi, capace dell'attentato terroristico più terribile della storia è stato freddato con un colpo alla testa. Questo narrano le cronache di oggi e i proclami americani.
La mente del terrorismo degli ultimi dieci anni ha finito i suoi giorni tra le montagne Pakistane.
Mi sono chiesto oggi come sembra piccola la sofferenza di un solo uomo, durata solo pochi secondi, prima di morire, se confrontata con la tremenda fine delle migliaia di persone coinvolte nell'attentato dell''11 Settembre.
La pena è stata inflitta, il mondo si è tolto un peso e liberato di un nemico. Osama, pure lui si è liberato di un peso. La giustizia degli uomini, però, mi sembra inadeguata per giudicare il male terreno.
Troppo facile, pagare con la vita, dopo aver stroncato migliaia di vite innocenti.
Qualcuno deve esserci, di più grande , di più giusto per giudicare il male degli uomini.
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