Come quando si cambia l'impianto di riscaldamento da estate a inverno, così io stamattina ho girato la chiave verso la configurazione “Lavoro”.
Il cambiamento si è svolto senza particolari patemi, ritornando ai soliti ritmi e, prima delle otto, ero già in macchina con il solo pensiero su dove fermarmi a fare colazione.
Nonostante la strada sia da anni sempre la stessa, piccole varianti mi permettono sempre di scovare pasticcerie o nuovi bar dove prendere brioche e cappuccino.
I 70 Euro spesi per il pieno di gasolio, hanno leggermente incrinato il buonumore. Durante le tre settimane di ferie, infatti, ero sopravvissuto con un solo pieno di carburante. Quello di stamattina mi porterà a malapena fino a Lunedì prossimo.
Confesso che il timore di trovare dei cambiamenti, mi aveva assalito, mentre varcavo i cancelli dell'azienda.
Il mio ufficio era sempre là, immutato come lo avevo lasciato, percorso dal leggero disordine, che ciclicamente rigenero dopo una sorta di “pulizia di primavera”.
Con stupore mi sono ritrovato a lavorare, senza alcun effetto ritorno : quello che si smaltisce in almeno tre giorni. Mi sembrava di aver lavorato fino al venerdì precedente.
Insomma avevo dimenticato in fretta le vacanze, come tre settimane fa avevo dimenticato in fretta il lavoro.
In ogni caso tra due settimane di nuovo vacanza !
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