Tre settimane di ferie se ne sono andate. Il tempo inesorabile mi sta trasportando oltre. Da domani riprendo il lavoro.
Come ero prima di questo periodo di riposo ?
Ero stanco, ma soprattutto un pò disorientato. Non riuscivo più a comprendere cosa mi stava succedendo attorno. Un pò ingolfato dentro ai soliti meccanismi del "senza di me si ferma tutto". Una sorta di ricaduta verso mali passati.
Come mi sento oggi prima di ripartire ?
Nonostante certi dubbi che ho ancora e che spero di chiarire in pochi giorni, mi sento sicuramente ritrovato. Anche alcune "brutte" notizie che dal lavoro mi hanno raggiunto in questo periodo hanno avuto modo di passare attraverso il setaccio della ragione e ridimensionarsi per quel che valgono.
Riparto da alcuni buoni propositi da mettere in pratica : calma, sostanza, chiarezza che in parte vuol dire anche comunicazione, rispetto di me stesso.
Nel mio privato invece, la paura di non riuscire a vivere a casa da solo è stata del tutto superata, in parte grazie a dodici giorni su e giù per monti, in parte perchè a casa mi sono sentito, per la prima volta a mio agio.
Ho assaporato il piacere del far niente o del fare senza fretta.
Riporto al lavoro il PC che mi ero preso per lavorare durante le ferie. Lo riporto così come l'ho preso.
Il Blackberry invece, cordone ombelicale con la mail aziendale in molti di questi giorni, è via via finito nel dimenticatoio, lasciato sul comodino in camera a svolgere funzioni di sveglia.
Da domani riprenderà il suo ruolo, per ritornare a fare la sveglia una volta a casa.
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