Sono entrato nel negozio specializzato in articoli sportivi, meglio in articoli per l'alpinismo e i trekking, deciso ad acquistare due bastoncini da trekking. Quelli che una volta usavano solo gli sciatori, mentre oggi non c'è camminatore in montagna che non ne sia provvisto.
Mi sono adeguato anch'io, motivandoli come necessità di appoggio in caso di giramenti di testa che di tanto in tanto mi fanno provare l'ebrezza del volo.
Alla mia richiesta, molto generica, il negoziante ha cominciato a illustrarmi i modelli esposti. Ho così ho scoperto che esistono modelli standard , modelli ultraleggeri e infine modelli ammortizzati tutti progettati per occupare il minimo spazio se inutilizzati.
Facendomi guidare dal prezzo, visto che non volevo spendere troppo, ho scelto il modello standard, 50 euro senza ammortizzatori. Poteva bastare e avevo speso il minimo.
Poi chissà perchè, mi sono avventurato a chiedere informazioni relativamente alle imbragature. La mia richiesta era più guidata dalla fantasia che dalla possibilità concreta di avventurarmi in ferrate o pendii rocciosi. Ma fatta la domanda e vista la disponibilità del signore, che altri clienti non doveva seguire, ho così potuto apprendere l'esistenza delle imbragature da roccia e quelle da ferrate, i pregi e i difetti di entrambe.
Alla domanda se praticavo roccia o ferrate, non sapendo più come uscirne, ho superato l'imbarazzo dicendo che sarei ripassato con più calma.
Il mio conto era perciò di 50 euro.
Già che c'ero perchè non mandare in pensioni i vecchi calzettoni di lana, comprati al mercato, che avevo usato fino all'anno scorso ?
Chiesi perciò un paio di calzini da trekking, anzi "me ne dia due paia " dissi chissà perchè. Dopo una breve presentazione dei pregi di uno dei modelli, rinforzato in non so quanti punti, decisi per l'acquisto, senza pensare al prezzo, ma ipotizzando non più di 7-8 euro al paio.
Il conto fu presto fatto, 90 euro. Accusai il colpo, senza chiedere spiegazioni. Venti euro per un paio di calzini erano per me un'esagerazione. Non replicai, passai il bancomat senza correggere il tiro. Solita figura da "mona".
Ora mi ritrovo con dei calzini ultra tecnici. Quando li userò mi aspetto di sentirmi una specie di "Gatto con gli Stivali" oppure avere prestazioni strabilianti come gli atleti del film "Il Pirata Barbanera".
A volte "cento occhi non bastano".
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